Lavatrice e bucato, miti da sfatare

913

Siamo abituati a usare la lavatrice praticamente tutti i giorni, ma spesso attorno a questo elettrodomestico circolano luoghi comuni e leggende che non hanno alcun fondo di verità. Le false credenze che ruotano attorno a un prodotto con cui entriamo in contatto nella quotidianità ci inducono a pensare che forse è meglio informarci con cura prima del prossimo acquisto.

I lavaggi con centrifuga


Il primo falso mito che merita di essere sfatato è quello che riguarda i lavaggi con centrifuga a giri più alti, che sono ritenuti in grado di garantire risultati migliori. In realtà così non è, e a parte la rimozione di acqua la velocità della centrifuga non incide in alcun modo sulle prestazioni di una lavatrice. Anzi, le performance più apprezzabili sono quelle di centrifughe di 1000 o di 1200 giri al minuto di lavatrici di medio carico, cioè di 7 o 8 chili. I produttori, in ogni caso, sono costantemente impegnati nello studio e nello sviluppo di tecnologie innovative finalizzate a incrementare la velocità di centrifuga e la capienza delle lavatrici.

I prodotti anti-calcare


Un’altra leggenda che va smentita è quella che chiama in causa i prodotti anti-calcare, che di solito sono ritenuti indispensabili per riuscire a mantenere in buono stato una lavatrice. A ben guardare, invece, non esistono prove che dimostrino che la vita di una lavatrice diventi più breve per colpa del calcare. In effetti, ricorrere a un anti-calcare quando si fa il bucato è necessario unicamente nel caso in cui si sia in presenza di un livello elevato della durezza dell’acqua, oppure se si è soliti impiegare i detersivi in polvere. Anche chi lava di frequente a 60 gradi o a temperature ancora più alte può trovare conveniente la scelta dei prodotti anti-calcare, ma per i lavaggi a 40 o a 30 gradi gli additivi non servono a nulla. Per di più, non tutti sanno che i detersivi al proprio interno contengono già una dose di anti-calcare necessaria per prevenire ed evitare la formazione di incrostazioni

La lunghezza dei programmi


Il terzo luogo comune valevole di un approfondimento è relativo alla lunghezza dei programmi: si è soliti credere che quelli più brevi comportino un consumo inferiore. Per smentire tale affermazione, è necessario partire dal presupposto che la rimozione delle macchie, in una lavatrice (ma anche in una lavastoviglie), dipende dal tempo di lavaggio, oltre che dal detersivo, dall’azione meccanica e dalla temperatura. I programmi più lunghi, in genere, sono quelli che si basano su temperature più basse e che prevedono l’utilizzo di un minor quantitativo di acqua: insomma, sono quelli ecologici. Va detto, per altro, che alcuni programmi brevi sono effettivamente in grado di consumare meno corrente e meno acqua, dal momento che sono concepiti apposta per rinfrescare capi che sono stati poco utilizzati o per lavare indumenti poco sporchi. Il suggerimento, in qualsiasi caso, è sempre quello di leggere con attenzione il libretto di istruzioni.

La quantità di detersivo


Per ciò che riguarda la quantità di detersivo, si pensa che più se ne mette e più pulito risulta il bucato. Non è vero, come dimostra il fatto che i produttori indicano la dose che deve essere utilizzata per ciascun lavaggio, e che è studiata proprio per rimuovere qualunque tipo di sporco. Risultati apprezzabili possono essere ottenuti anche con quantità minori, mentre eventuali sovradosaggi sono inutili e corrispondono a tutti gli effetti a uno spreco. Anzi, in alcuni casi possono perfino rivelarsi dannosi, perché rischiano di lasciare dei residui e degli aloni sui tessuti in grado di causare allergie. Non può finire in secondo piano, poi, la questione dell’impatto negativo sull’ambiente. Se proprio si vuol essere certi di dire addio a tutte le macchie, basta trattarle prima con del sapone.

Consumi


Il risparmio energetico, oltre che un vantaggio è un dovere verso l’ambiente. Se avete un vecchio modello di lavatrice e vi ostinate a ripararlo e fare manutenzione pensando di risparmiare, probabilmente state prendendo un abbaglio. I nuovi modelli consentono di avere una gestione avanzata del consumo energetico, in alcuni casi prima dell’avvio del programma selezionato e del carico, oppure del livello di sporco, possiamo impostare un lavaggio ecologico che magari ha una durata migliore, ma che ci consente di risparmiare acqua ed energia. Per ottimizzare la tua bolletta energetica, puoi verificare le caratteristiche delle varie lavatrici sul sito di Yeppon in questa pagina web: https://www.yeppon.it/grandi-elettrodomestici/lavatrici/.

Non rimane che augurare a tutti buon bucato!