Viaggio fai da te: le dritte per organizzarlo al meglio

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Negli ultimi anni la tecnologia ha reso più semplici alcuni aspetti della nostra quotidianità, e tra questi rientra senza ombra di dubbio anche lo svago e l’organizzazione delle nostre vacanze. Se fino a qualche anno fa era praticamente impossibile pensare di organizzare un viaggio in totale autonomia, oggi abbiamo la possibilità di pianificare da casa ogni aspetto (dal viaggio all’alloggio, passando per l’itinerario più adatto ai nostri gusti), senza la necessità di ricorrere a un’agenzia specializzata.

La diretta conseguenza di questo tipo di organizzazione sarà per forza di cose un viaggio più emozionante, autentico e gratificante, proprio perché si fa affidamento sulle proprie capacità organizzative e su alcune risorse appositamente create che si rivelano molto utili allo scopo. Un altro vantaggio da non sottovalutare è la completa personalizzazione della vacanza, che risulterà “su misura” del viaggiatore. Per tutti questi motivi, un viaggio fai da te è il percorso ideale per scoprire i luoghi del mondo che stuzzicano la nostra curiosità. Vediamo cosa bisogna prendere in considerazione per una vacanza di questo tipo.

Come decidere quando partire?

Uno degli aspetti più importanti sui quali soffermarsi quando si organizza un viaggio fai da te è la scelta del periodo migliore per visitare la meta prescelta. Per periodo migliore si intende non solo il periodo dell’anno più indicato per visitare la propria destinazione dal punto di vista climatico, ma anche quello più conveniente per quanto riguarda i costi dei voli. Un aiuto essenziale in questa fase di pianificazione arriva dalla tecnologia: alcune applicazioni (come Hopper, ad esempio) mostrano un calendario sul quale vengono segnalati i giorni più economici nei quali è possibile risparmiare; così facendo si avrà la certezza di prenotare un volo low cost degno di questo nome.

Attenzione a documenti e carta di credito

Se i viaggiatori più scrupolosi controllano ogni singolo dettaglio prima di partire, i meno attenti a volte trascurano degli aspetti anche molto importanti, finendo per ritrovarsi in situazioni poco piacevoli. Per non avere problemi durante eventuali scali o una volta sul posto, informatevi sempre sui documenti richiesti per l’ingresso nel Paese nel quale avete scelto di recarvi (soprattutto se si trova al di fuori dell’Europa) e richiedete con largo anticipo il visto e il passaporto, se non lo avete già.

Un altro classico dubbio riguarda l’aspetto economico del viaggio: meglio convertire i soldi prima di partire oppure pensarci una volta arrivati? Per sicurezza è sempre meglio partire avendo un po’ di contanti nella moneta locale, ma per quanto riguarda la conversione è consigliabile farla direttamente da uno sportello ATM una volta sul posto. Così facendo, infatti, si avrà il tasso di cambio giornaliero e più conveniente rispetto ai classici “change money”, che presentano dei tassi anche molto alti. Attenzione anche alle commissioni previste dalla propria banca all’estero: per tagliare le spese extra, valutate bene l’effettiva convenienza del vostro conto, informandovi al meglio per capire quando un conto corrente è a zero spese su Facile.it, ad esempio; questi ultimi sono i più indicati per chi viaggia spesso, in quanto non applicano commissioni.

Definire l’itinerario

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Un altro step fondamentale dell’organizzazione di un viaggio fai da te è la definizione dell’itinerario da percorrere, che ovviamente andrà stabilito in base ai vostri interessi personali. Se, ad esempio, desiderate una vacanza all’insegna del relax, la pianificazione avrà come oggetto hotel o spa di lusso, spiagge e spostamenti molto brevi e poco impegnativi. Al contrario, se volete trascorrere una vacanza adrenalinica e avventurosa, dovrete considerare diverse tappe intermedie (e magari anche un noleggio auto) e potrete sbizzarrirvi andando alla scoperta di luoghi anche poco gettonati dai turisti, per immergervi nella cultura della nazione che avete scelto di visitare. A proposito di itinerario, attenzione a non strafare: non fate l’errore di sopravvalutare le vostre capacità fisiche, soprattutto se prevedete di fare delle escursioni nella natura, e portate sempre con voi tutto il necessario per ogni attività pianificata.